Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Il giovane Holden di Jerome David Salinger

Immagine
Che cosa dire del Giovane Holden? Pietra miliare della letteratura americana, è uno stupendo romanzo di formazione in cui la voce narrante ci parla di sé. Con qualche riluttanza, va detto. Holden non è uno che ama raccontarsi. Sono cose sue e a lui non va che si sappiano in giro. Qualche cosa però la dice. È stato cacciato dall’ennesima scuola perché non si impegna. Non ha intenzione di studiare.  Per capire che tipo è Holden basti pensare che, alle volte, si blocca nel bel mezzo di un discorso e si mette a rincorrere pensieri suoi. “Io abito a New York, e stavo pensando al laghetto di Central Park, quello vicino a Central Park South. Chissà se arrivando a casa l’avrei trovato ghiacciato, e se sì, dov’erano andate le anatre. Chissà dove andavano le anatre quando il lago gelava e si copriva di ghiaccio. Chissà se arrivava qualcuno in furgone che le caricava tutte quante e le portava in uno zoo o chissà dove” Il romanzo è una critica costante all’ipocrisia dell’età adulta. Quella in cui

Seduzione fatale di Paul Harper

Immagine
Immaginate di incontrare una persona che riesca a leggervi l’anima. Che sappia di voi cose che avete osato confessare solo a voi stesse in quei momenti di impareggiabile sincerità riservati ai vostri pensieri più profondi e al vostro psicoterapeuta. Arriva un momento però in cui quella capacità di leggervi dentro spaventa, tanto è precisa. Fa paura. A nessuno è dato conoscere i desideri e le paure più recondite che agitano l’animo umano. A meno che quella persona non abbia utilizzato un canale privilegiato per “entrare nella testa” della sua vittima. È il romanzo di Paul Harper. Una psicoterapeuta si rende conto che due delle sue pazienti che non hanno alcun punto di contatto tra loro, non si conoscono, frequentano luoghi e persone diverse, raccontano nel corso delle loro sedute di un misterioso uomo che conosce tutto di loro. Di qui il dilemma della dottoressa: tradire il segreto professionale rivolgendosi ad un detective che la aiuti a risolvere il mistero oppure lasciar correre? La

Le mie letture di febbraio

Immagine
Il mese di febbraio è stato pieno di letture meravigliose in cui mi sono immersa in luoghi e atmosfere molto diverse gli uni dalle altre. LE CENERI DI ANGELA: “Ripensando alla mia infanzia, mi chiedo come sono riuscito a sopravvivere. Naturalmente è stata un’infanzia infelice, sennò non ci sarebbe gusto” . E’ un romanzo struggente. CHE PAESE, L’AMERICA!: prosieguo de "Le ceneri di Angela", racconta, tra le varie tematiche, della situazione di mai totale appartenenza. “Ma c’hai l’accento irlandese?” eh sì. Irlandese in America e americano in Irlanda. Ho già detto che ho amato il piccolo Frank? Sì, credo di averlo già fatto in tutti i modi. È un romanzo intenso. I SILLABARI: È una raccolta di meravigliosa bellezza per spiegare la quale le parole sono superflue. Leggeteli. Non smettete mai di farlo. CIRCE: È un romanzo appassionante che accende i riflettori sulla stupenda maga di Eea. Timorosa, fragile ma al tempo stesso forte, desiderosa di essere accettata e affamata d’amore,