Le mie letture di febbraio

Il mese di febbraio è stato pieno di letture meravigliose in cui mi sono immersa in luoghi e atmosfere molto diverse gli uni dalle altre.

LE CENERI DI ANGELA: “Ripensando alla mia infanzia, mi chiedo come sono riuscito a sopravvivere. Naturalmente è stata un’infanzia infelice, sennò non ci sarebbe gusto”. E’ un romanzo struggente.

CHE PAESE, L’AMERICA!: prosieguo de "Le ceneri di Angela", racconta, tra le varie tematiche, della situazione di mai totale appartenenza. “Ma c’hai l’accento irlandese?” eh sì. Irlandese in America e americano in Irlanda. Ho già detto che ho amato il piccolo Frank? Sì, credo di averlo già fatto in tutti i modi. È un romanzo intenso.

I SILLABARI: È una raccolta di meravigliosa bellezza per spiegare la quale le parole sono superflue. Leggeteli. Non smettete mai di farlo.

CIRCE: È un romanzo appassionante che accende i riflettori sulla stupenda maga di Eea. Timorosa, fragile ma al tempo stesso forte, desiderosa di essere accettata e affamata d’amore, il romanzo ne traccia un affresco stupendo.

LA VERSIONE DI CARL: è una biografia molto interessante che ci racconta la vita del celebre psichiatra svizzero presentandolo nella sua versione pubblica ma anche in quella privata.

IL FILO DEL RASOIO: È un romanzo bellissimo sul senso della vita. Un romanzo sulle passioni che animano il mondo. Su chi diventa strenuo sostenitore di quelle stesse convenzioni che opprimono, costringono e deludono l’animo dei più sensibili.


 

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