Il giovane Holden di Jerome David Salinger

Che cosa dire del Giovane Holden? Pietra miliare della letteratura americana, è uno stupendo romanzo di formazione in cui la voce narrante ci parla di sé. Con qualche riluttanza, va detto. Holden non è uno che ama raccontarsi. Sono cose sue e a lui non va che si sappiano in giro. Qualche cosa però la dice. È stato cacciato dall’ennesima scuola perché non si impegna. Non ha intenzione di studiare. Per capire che tipo è Holden basti pensare che, alle volte, si blocca nel bel mezzo di un discorso e si mette a rincorrere pensieri suoi. “Io abito a New York, e stavo pensando al laghetto di Central Park, quello vicino a Central Park South. Chissà se arrivando a casa l’avrei trovato ghiacciato, e se sì, dov’erano andate le anatre. Chissà dove andavano le anatre quando il lago gelava e si copriva di ghiaccio. Chissà se arrivava qualcuno in furgone che le caricava tutte quante e le portava in uno zoo o chissà dove” Il romanzo è una critica costante all’ipocrisia dell’età adulta. Quella in ...