Le mie letture di dicembre

Il GIOCATORE: è un romanzo drammatico il cui protagonista è un uomo per il quale nulla ha più importanza se non la voce del croupier che scandisce il tempo in un baluginio fugace e ottenebrante del presente.  “Ero in preda a una sorta di febbre e sospinsi tutto il mucchio sul rosso”

LIBERTA’: è un romanzo intenso che racconta l’infrangersi del sogno americano ma trasmette anche speranza perché avremo sempre un’altra occasione fin quando avremo la forza di crederci purchè accettiamo di muoverci entro il nostro intricato labirinto interiore

IL TUO NOME SCRITTO NELL’ACQUA: è un romanzo doloroso in cui rivive il mito di Narciso che si specchia nell’acqua.

IL CANTO DI NATALE: il più conosciuto tra i racconti di Natale, bellissimo.

OGNI GIORNO, OGNI ORA: è un romanzo dolce “toglimi il pane, se vuoi, toglimi l’aria, ma non togliermi il tuo sorriso”

LA NOTTE PRIMA DI NATALE: è un romanzo delicato che insegna la bellezza delle cose semplici.

LA FATTORIA DEI GELSOMINI: è un romanzo splendido pervaso da una costante ironia intrisa da un romanticismo di fondo 

SCHIAVO D’AMORE: è un romanzo imperdibile il cui protagonista non si risparmia di fronte al dolore, va fino in fondo alle sofferenze. È uno che piange tutte le sue lacrime e poi riparte. Unico, meraviglioso Philip Carey. 

UN NATALE: due racconti brevi ma molto intensi con i quali Capote ci narra due diversi natali della sua infanzia. Belli e toccanti.

UN INCONTRO PERICOLOSO: è un romanzo intelligente con protagonista un giovane e ingenuo affiancato da un amico che richiama la figura della volpe nella celebre fiaba di Collodi. 

CAMBIARE L’ACQUA AI FIORI: è un romanzo d’amore e sull’amore, sulla vita e sul resto. Bello. Bello.


 

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