Le mie letture di novembre


LA STORIA DI UN MATRIMONIO: è un romanzo intenso. "due persone velate che camminano tenendosi per mano: forse il matrimonio è questo” 

ITACA PER SEMPRE: è un romanzo meraviglioso. "Mi sono difeso dall’acqua e dal fuoco, dal ferro e dagli altri metalli, dalle pietre, dalla terra, dalle malattie, dai quadrupedi e dai mostri con un occhio solo, ma non so come difendermi da Penelope”. 

COME LE MOSCHE D'AUTUNNO: è un romanzo raggelante in cui la voce della balia è la voce degli esuli che si ritrovano “come le mosche d’autunno quando, passati il caldo, la luce e l’estate, volano a fatica, sfinite e irritate, sbattendo contro i vetri, trascinando le loro ali morte”. 

LA FAMIGLIA AUBREY: è un romanzo delicato dalle atmosfere familiari “non saremmo mai riuscite a lasciarci alle spalle la nostra infanzia se non avessimo coltivato l’arte di ignorare le cose spiacevoli finchè non eravamo costrette a prestarvi attenzione."

NEL CUORE DELLA NOTTE: è un romanzo toccante che colpisce e stupisce ad ogni pagina "che altro c'è di utile al mondo se non l'amore?"

BRUCIANTE SEGRETO: è un romanzo sorprendente "non riusciva a capire la vita, da quando si era reso conto che le parole dietro le quali pensava stesse la realtà, erano solo bolle di sapone iridescenti che scoppiando svanivano nel nulla. Quanto doveva essere tremendo un segreto che induceva delle persone adulte ad ingannare lui, un bambino"  

NESSUNO PUO' VOLARE: è una storia piena di dolore ma anche speranza “nessun uomo può volare e George non avrebbe più potuto camminare; questo non gli avrebbe impedito di godersi la vita in altri modi. Nella vita c’è di più del volare e forse del camminare...Lo avremmo trovato quel di più...”

ROSAMUND: è un romanzo coinvolgente che conclude una saga familiare che ho molto amato anche per le atmosfere che non possono non richiamare alla mente quelle del capolavoro della Alcott, “Piccole donne”. "Venne verso di me e io mi irrigidii per il disgusto, ero sicura che sarei morta quando mi avrebbe toccato, e invece, naturalmente, cominciai a vivere"



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