Le mie letture di agosto


IL COLIBRI’:
Un libro denso di dolore, amore, affondamenti senza mai arrivare ad inabissarsi del tutto. Sospeso nella morsa di una sofferenza che atterrisce e avviluppa senza però uccidere. Romanzo struggente e stupendo consigliato a coloro che non si danno per vinti e guardano al futuro, spezzati, dilaniati, doloranti, ma con lo sguardo pur sempre avanti. Da non perdere! @lanavediteseo

LA DOPPIA VITA DEI NUMERI: I numeri hanno una doppia vita, quella concreta del numero in sé e quella dell’allegoria a cui i numeri della tombola rimandano. Arrivano quasi a toccarsi nel racconto e nella rievocazione del passato. De Luca ci rende spettatori di una storia privata, intima quasi fossimo nella platea di un teatro e potessimo anche noi ascoltare le voci che si accavallano nella stanza. Consigliato! @universaleeconomicafeltrinelli

LE MEZZE VERITA’: Il peso delle cose non dette incombe sui rapporti recando con sé quel senso di incertezza e sospensione della mancata definitività. Consigliato a chi ama i romanzi corali e le storie familiari ma anche a chi non teme di dedicarsi alla lettura di un romanzo dal sapore dolce amaro. Le mezze verità è proprio questo: il sapore delle cose non dette, inizialmente dolce, assume poi una connotazione amara perché diventa simile a quello di una bugia. Bel romanzo!! Edito da @fazieditore

LA CAMERA AZZURRA: “Com’è diversa la vita nel momento in cui la si vive e quando la si analizza a distanza di tempo” Questa frase condensa il senso e la natura di questo splendido romanzo in cui il protagonista ripercorre la relazione con la bella amante e gli eventi che lo hanno condotto al cospetto del giudice. Romanzo struggente e malinconico che pone un interrogativo: fino a che punto siamo disposti ad arrivare per inseguire una passione? Che cosa siamo disposti a sacrificare della nostra vita? Consigliato a tutti ma proprio a tutti. Edito da @gliadelphi


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