Una relazione di Carlo Cassola
Cassola racconta la storia di Mansani e G. due ragazzi che hanno avuto Cassola racconta la storia di Mansani e G. due ragazzi che hanno avuto una relazione quando il Mansani, è così che a lui si rivolge Cassola, non era marito né padre. Ed è proprio nel riverbero del desiderio di sentirsi ancora giovane che il Mansani avvicina nuovamente la ragazza con la quale, a parte qualche breve amplesso in pineta, non aveva condiviso molto altro
"La
soddisfazione di tornare con Giovanna se l'era levata: la faccenda poteva considerarsi
chiusa"
Il nuovo incontro però non gli
basta e si ritrova a riprendere le fila di quanto avevano interrotto anni
prima. Lui è un uomo pieno di pregiudizi e figlio del luogo comune. Uno che
divide le donne in categorie e che si sente giustificato nelle sue mancanze
perché, in fondo, si sta sacrificando per la famiglia. Giovanna è una giovane
donna che lavora e che paga in paese lo scotto di una prima giovinezza
avventata. Lei emerge con forza dalle pagine attraverso quanto ci racconta il
Mansani. Forse proprio in questo risiede la forza della sua caratterizzazione.
Giovanna ha fatto proprio il disprezzo con cui le persone perbene la considerano
ed appare rassegnata di fronte all’ineluttabilita' del suo destino senza amore
né famiglia.
È un uomo mediocre il Mansani ma
non un insensibile.
Scoprirà solo sul finire del
romanzo il peso delle sue responsabilità ma emetterà sentenza di assoluzione
verso di sé. Perché, in fondo, “la vita è una lotteria: c'è a chi va bene e
a chi va male"
Lo sferragliare dei treni sulle rotaie fa da sottofondo ai mille pregiudizi di cui è pieno il Mansani e al coraggio della povera Giovanna portando via con sé questi protagonisti di un'epoca poi non così lontana e riconsegnandoli alla memoria collettiva.
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