Il filo del rasoio di William Somerset Maugham
Un libro pieno, intenso, delizioso che ti avviluppa nei meandri della sua trama e ti trascina via con sé.
Un romanzo di rara bellezza che va dritto al cuore del lettore impedendogli di separarsene benchè ci si riprometta che quella sarà l’ultima pagina.
Ho ritrovato ne “Il filo del rasoio” lo scrittore di cui mi sono profondamente innamorata.
Quella capacità di introspezione psicologica, analisi e impietoso disvelamento dell’animo umano che di rado ho trovato finora a queste vette.
Larry, il protagonista del romanzo, è un giovane segnato dagli orrori della prima guerra mondiale. Uno di quei numerosi giovani che, una volta tornati a casa, faranno fatica a trovare il loro posto. Chi lo circonda però non lo comprende e vorrebbe ritrovare in lui il ragazzo spensierato di un tempo. È un giovane di vent’anni nel cui animo dilaniato sorgono domande per rispondere alle quali farà molta, moltissima fatica. Larry è fidanzato con la bella e viziata Isabel che, sulle prime lo incoraggerà e sosterrà ad intraprendere quel viaggio alla ricerca di sé che tanto angustia Larry. Ma le cose, trascorso il periodo convenuto, non andranno come dovevano e i giovani si separeranno.
Molto bella la galleria dei personaggi che attraversano questo romanzo. Il giovane Maturin, profondamente ottimista, un uomo di buon cuore. Elliott, ricco americano che si è fatto strada nel bel mondo europeo e al quale l’amicizia con Maugham non risparmia aspre critiche per la fatuità della scelta effettuata. Sophie, dolce e sensibile, che un sogno infranto getterà nella disperazione più nera. Isabel, bella, viziata e disposta a tutto.
Bellissimo l’espediente narrativo per il quale Maugham è il narratore che interpreta se stesso. È proprio come lo avrei immaginato. Un uomo cinico al quale la visione disincantata della vita consentirà di vedere le cose con chiarezza e sviscerare le domande e i dubbi che animano i personaggi che lo attorniano.
Un romanzo bello, bellissimo su chi non si adatta alle convenzioni sociali preferendo cercare la propria strada al di là di quello che “gli altri” considerano giusto o sbagliato. Un romanzo sulle passioni che animano il mondo. Su chi diventa strenuo sostenitore di quelle stesse convenzioni che opprimono, costringono e deludono l’animo dei più sensibili. Di quelli che non ce la fanno e soccombono.
Un romanzo bellissimo sul senso della vita.
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