Lovebook di Simona Sparaco

Ho scelto di cominciare dal suo primo romanzo. Lovebook. Ho fatto la scelta giusta.
Solidea ha venticinque anni e la sua vita è andata in pezzi perché il fidanzato una mattina l’ha lasciata gettando al vento nove anni di relazione. Si sente persa. Mette in dubbio il suo lavoro e arriva ad odiarlo. Complice sorella, cugina e amico torna con la mente al suo primo amore. Quello che cercava di seguire ovunque per quanto i suoi otto anni le consentissero: Edoardo.
Edoardo ha trentadue anni, è un giovane imprenditore schiacciato tra l’invadenza di una ex fidanzata che non si arrende ed una famiglia che combatte una guerra senza esclusione di colpi.
Quasi per caso lui e Solidea si ritrovano su facebook e sembra che quei quindici anni in realtà non siano mai trascorsi. I grandi occhi verdi di lei sono sempre gli stessi e lui è sempre il fantastico Edoardo che Sole non ha mai dimenticato.
“sei proprio tu? Il grande amore della mia infanzia?
E tu devi essere la bambina del liceo! Hai conservato gli stessi occhi”
I modi attuali sono indubbiamente meno romantici di quelli di un tempo ma non per questo meno sentiti.
Però, chissà, senza facebook non si sarebbero mai ritrovati! O forse sarebbe successo comunque. La verità è che non possiamo saperlo. Il destino è talmente bizzarro e capriccioso che non possiamo fare previsioni né dare per certo qualcosa.
Il romanzo è pieno di riferimenti a commedie romantiche da “Serendipity” a quell’”Indefinitamente” pronunciato da Julia Roberts sul finale di Notting Hill. Come dimenticarlo!
Una storia dolce e delicata che è stato bello leggere. Perché è bello pensare che c’è un filo conduttore che ci porta da qualche parte. Un po’ come Pollicino che segue le briciole per tornare a casa.
Commenti
Posta un commento